Oggi al Country il tecnico internazionale ha incontrato i genitori degli allievi del Country Tennis Instituite per presentare l’atteso programma per la prossima stagione didattico-agonistica. Oltre 70 gli intervenuti all’incontro programmato alle 15:00.
Il maestro Cinà senza molti fronzoli ha comunicato agli intervenuti che il progetto didattico verrà condotto all’insegna della schiettezza e semplicità, ma molta attenzione verrà rivolta agli allievi che dovranno frequentare i corsi e le esperienze agonistiche senza il “peso” delle responsabilità che molti genitori fanno inconsapevolmente gravare sui propri figli. “Non è tanto importante vincere sempre a questa età” – dichiara Cinà – “ma saper perdere e fare la giusta esperienza per costruirsi“.
Infatti il maestro ha precisato che il suo atteggiamento è al tempo stesso sia da tecnico che da genitore. “Il gioco del tennis deve essere un divertimento” – osserva Cinà – “ovviamente ci sarà spazio per tutti i livelli: dal livello base ai vari livelli di agonistica per arrivare poi a chi vorrà diventare tennista professionista”.
I programmi di lavoro sui ragazzi saranno preparati da Francesco Cinà che formerà i maestri con corsi in campo e lezioni didattiche e sulla psicologia. Quale supervisore della scuola sarà affiancato dal maestro Francesco Aldi, mentre la scuola sarà formalmente diretta dal tecnico nazionale (figura professionale superiore a quella di maestro) Giovanni Giordano. Collaboreranno nel progetto i maestri Fabrizio Ferrera, Marcello Alfano, Massimiliano Andreini,Claudio Garda, affiancati da collaboratori quali Ferdinando Bonucelli e Antonio Terzo e dai preparatori atletici Piero Intile, Paolo Mandelli, Marco Salerno e Federica Sorbello, dal maestro di calcetto Giulio Cumbo e dall’autista del pulmino Giuseppe Ragolia. I costi non subiranno alcuna variazione e rimarranno invariati.